Brian De Palma abbandona le sfarzose scenografie anni ‘40 e le suggestioni letterarie del suo “The Black Dahlia” per tornare ad affrontare un argomento che gli sta a cuore: la guerra. I suoi orrori, le sue vittime, i suoi carnefici. Un dramma in pieno svolgimento.
La pellicola che il regista comincerà a girare ad aprile si intitolerà “Redacted” e racconterà lo stupro di una ragazzina quattordicenne, nonché lo sterminio della sua famiglia, compiuto da quattro "bravi ragazzi" americani in Iraq.
Secondo indiscrezioni pubblicate su alcuni siti di cinema americani, molto affidabili, la causa di questa violenza disumana nei confronti di una innocente è da ricercare nello stato penoso in cui i militari americani sono costretti a vivere. Obbligati a non dormire quasi mai, imbottiti di pillole, pompati con litri di bevande energetiche. Chiunque, in queste condizioni, potrebbe trasformarsi in un mostro, perdere il controllo. Quindi, più che un atto d'accusa ai soldati, il film è un giudizio durissimo sul modo di condurre il conflitto iracheno da parte degli Usa. Insomma, un film che farà molto discutere.
Sul cast non ci sono ancora sicurezze mentre è certo che si tratterà di una pellicola indipendente, girato utilizzando parecchio materiale documentario, immagini tv, siti web e blog.
“Redacted” uscirà, in contemporeanea, in tre modi diversi: nelle sale cinematografiche, in dvd e sulla tv via cavo.
Staremo a vedere.